
…A un anno di distanza in questa prolungata e devastante situazione, corriamo il rischio di ritenere il tempo che stiamo vivendo un tempo “sospeso”, un tempo dove, per le tante limitazioni, non è possibile agire, un tempo abitato solo dalla sofferenza, dai tanti disagi e dal desiderio di uscire in fretta da questa condizione……..
…..(“Ecco, io faccio una cosa nuova… non vene accorgete?”), che affido alla vostra riflessione, personale e comunitaria.
Franco, Vescovo