DESCRIZIONE DELL’OPERA
Ampia finestra istoriata (cm 300×250, divisa in sette sequenze), saldata a piombo.
Si tratta di un’ampia finestra impastata di colori e di luci, che narra alcuni episodi dell’età evolutiva di Gesù. La fonte, solo in parte, sono i vangeli apocrifi, il resto è un’interpretazione dell’artista Natale Roberto Patrizi (Agrà) dell’anno 2004.
L’opera è divisa in sette sequenze:
1) Gesù che impara a camminare con il “girello”;
2) Giuseppe danza tenendo Gesù a cavalluccio sulle sue spalle;
3) Gesù con la creta fa degli uccelli che poi prendono il volo;
4) Giuseppe insegna a Gesù a guidare l’asinello;
5) La Madonna da il becchime ai polli e Gesù reca in braccio due gallinelle;
6) Gesù adolescente lavora alla pialla e si sofferma pensieroso, mentre Giuseppe si riposa e
si è appisolato;
7) La Sacra famiglia è a tavola: Gesù non mangia e forse pensa: “Il mio cibo è fare la volontà
del Padre mio”.
L’opera, di particolare intensità cromatica, si presenta come un muro di luce che, ad ogni ora della giornata, si trasforma e si rinnova, a seconda dell’intensità luminosa e dell’angolazione del sole.
Patrizi ha voluto misurarsi con tecniche antiche, rese celebri dalla Scuola francese che, nel dipingere la luce, raggiunse altezze sublimi.
La cromìa manifesta una successione graduata di tonalità nel rapporto luce-colore veramente sorprendente. Le sfumature sono ben armonizzate e tendono a digradare dal celeste al grigio, dal verde al giallo.